Il canto sacro e profano nella cristianità medievale. Risonanze acustiche ed emotive nell’apprendimento musicale di gruppo

27agostoAll Day28Il canto sacro e profano nella cristianità medievale. Risonanze acustiche ed emotive nell’apprendimento musicale di gruppo(All Day)(GMT+02:00) Ex Convento di San Francesco • Calatafimi Segesta

Ora

27 agosto 2022 - 28 agosto 2022 (All Day)(GMT+01:00)

Dove

Ex Convento di San Francesco • Calatafimi Segesta

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Dettagli Evento

27 agosto dalle 15 alle 19

28 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

ore 19 performance finale

 

laboratorio esperienziale condotto da Raffaele Schiavo con il metodo VoxEchology

Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti

Informazioni raffschiavo@gmail.com

Prenotazioni prenotazioni@ierofanie.eu

 

Lo studio di repertori musicali risalenti al medioevo porta a interrogarsi su una prassi esecutiva, possibile o immaginata, parimenti scherzosa e appassionata, dentro le mura delle chiese e al di là di ogni loro sacro scalino, verso un mondo corrotto, impietoso e sanguinario, dove la tentazione chiede d’essere ascoltata.

L’espressione musicale canora si erge e si propaga lungo tradizioni monodiche, dove la linearità procede per variazioni e abbellimenti, da un luogo all’altro, da un paese all’altro, da un Credo all’altro. Ed ecco che, al subentrare di quel primo nuovo millennio, diventa necessario sganciarsi da un’idea di melodia da mantenere insieme, per orientarsi verso Echo e verso tutto ciò che ogni altro riflesso sembrerebbe suggerire. Si intuisce l’intelligenza musicale dei loro rimandi, delle loro riflessioni. Si procede diversamente insieme. Si assemblano e si intrecciano pensieri, note e melodie diverse per voci obbligate a differenziarsi, ma tutte canalizzate, tutte proiettate verso un unico progetto polifonico. Da una parte il mantenimento di una, due e più voci a bordone studiate a supporto del canto monodico; dall’altra, il canone e la sua speciale caratteristica: restituire una breve melodia a intriganti successioni di ritardi e di intrecci tra cantori diversi.

Il corpo canta e danza la diversità, avendo già conosciuto gioie e dolori nell’efficace omologazione monodica. La complessità umana sperimenta la voce come prolungamento del corpo. La musica viene a strutturarsi in rapporti di contrasti e intese. Giovani contrappunti e timide armonie procedono a supporto di nuove speculazioni matematico-geometriche. Incalza il pensiero di una Polifonia Musicale che al culmine del Rinascimento attenderà impareggiabili i suoi trionfi e le sue felici metafore sociali. Audaci e complesse trame di cambiamento troveranno gli ostacoli necessari al loro naturale riflesso.

IL WORKSHOP

Questo laboratorio esperienziale è rivolto a tutti coloro che desiderano spendersi con gli altri alla ricerca di una vocalità di gruppo ormai impopolare, seguendo tecniche di canto e di gestione della corporeità sulla scena. Un percorso ovviamente funzionale ai fini della pura aggregazione. Tuttavia, utile a mostrare quale grado di esercizio musicale e teatrale si pone a fondamento di una laica spiritualità d’insieme. Un diverso esercizio del gioco, per invitare a superare il senso del ridicolo e a costruire una festa all’insegna dell’ironia, poiché non è mai troppo tardi per imparare a rendersi disponibili a versioni uguali e contrarie di una stessa verità.

La modalità di insegnamento svolta in questo workshop segue per buona parte i principi teorico-pratici del metodo socio-musicale VoxEchology, ideato dallo stesso conduttore.

Al lavoro di gruppo, condotto nell’arco di un intero weekend, seguirà una performance finale dei partecipanti insieme al conduttore, da realizzarsi in uno spazio diverso da quello laboratoriale e nel tempo conclusivo dell’intera esperienza formativa.

IL PROGRAMMA

Canti gregoriani, laudi e discanti, inni e danze, antiphonae e conductus, improvvisazioni in stile, tratti da importanti repertori di musica medievale sacra e profana, riconducibili a manoscritti dei secoli XII, XIII e XIV, rivisitati attraverso esplorazioni timbriche ed elementi teatrali corpo-voce, tecnica del canto degli armonici (diplofonie) e imitazione, bizzarra ed efficace, di strumenti a fiato e a percussione.

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