
Musica
22 ottobre 2023 19:30(GMT+01:00)
Tempio – Parco Archeologico di Segesta
NAÏSSAM JALAL TRIO Quest of invisible La ricerca dell’Invisibile. Una creazione che oscilla tra contemplazione e trance, silenzio e musica. Naïssam Jalal flauto voce, nay, composizione
Naïssam Jalal flauto voce, nay, composizione
Leonardo Montana piano
Joachim Florent contrabbasso
In questa creazione, Naïssam Jalal ci condu- ce alla ricerca dell’Invisibile. Un repertorio al crocevia tra la musica mistica extra occidentale e tradizionale e il jazz modale. Il silenzio ha un posto centrale, il ritmo conduce sempre verso la trance in forma ripetitiva e ipnotica, una creazione che oscilla tra contemplazione e trance, silenzio e musica. La sua musica è un’arte invisibile che ha un rapporto speciale con il tempo. Storicamente e in tutte le regioni del mondo, la musica è stata un mezzo privilegiato per rendere omaggio al divino, per comunicare con l’Invisibile o per accedere alla trance e all’estasi mistica. Naïssam Jalal ha composto questo repertorio, traendo ispirazione da tutta la musica spirituale o rituale che ha nutrito questo suo viaggio musicale. Da diversi anni, la flautista, vocalist e compositrice franco-siriana rivela un universo musicale personale e vibrante che, sia nella sostanza che nella forma, dà pieno significato alla parola libertà. In una ricerca e una curiosità costantemente rinnovate, brilla per la sua virtuosistica capacità di tessere legami tra diverse culture musicali e campi estetici.
Naïssam Jalal, flautista e compositrice siriana nata a Parigi, incarna gli spiriti di una vasta gamma di espressioni musicali assimilate attraverso un’appassionata sete di conoscenza. La sua ricca traiettoria artistica è punteggiata da perle discografiche e riconoscimenti prestigiosi come il Gran Premio della Charles Cros Academy 2017, Victoire du Jazz 2019 per l’album Quest of the Invisible e Primo Premio Jazz del Songwriting Competition 2023. I suoi progetti musicali sono molteplici. Il suo stile è unicamente universale, mentre la sua visione lucida dei nostri problemi contemporanei infiamma le sue composizioni con intensità e bellezza.